Spesso il mantenimento di posture scorrette, la sedentarietà ed il sovrappeso provocano l’insorgenza del mal di schiena (da episodi sporadici a ricorrenti fino ad un vero e proprio dolore cronico (che dura per più di tre mesi ).
Identificare la causa del dolore e dei meccanismi che lo provocano è fondamentale per centrare il corretto iter terapeutico per curare il mal di schiena.
Quale terapia cura il mal di schiena
Alla base della scelta terapeutica è necessaria una corretta ed accurata valutazione iniziale , affidata al fisioterapista , basata sull’esecuzione di test (fisici,muscolari e neurologici) adattati su ogni singolo caso.
Possiamo proporre un ventaglio di terapie mirate per ogni specifico caso , che vanno dalla terapia manuale, alla mobilizzazione del sistema nervoso periferico (la neurodinamica), alla Rieducazione Posturale Globale (RPG ), all’idrokinesiterapia (probabilmente la terapia regina nella cura delle patologie vertebrali) .
Benefici della terapia per curare il mal di schiena
Sicuramente i benefici a cui miriamo attraverso la terapia possono essere suddivisi in immediati ed a lungo termine.
Gli obiettivi immediati mirano ad una rapida diminuzione del dolore, condizione necessaria per recuperare una buona qualità di vita quotidiana.
Per gli obiettivi a lungo termine profiliamo una serie di esercizi (prima con l’ assistenza del terapista , poi eseguiti in maniera autonoma sotto forma di autoterapia) specifici per la persona e la sua problematica , atti a mantenere il successo del trattamento nel tempo.
La correzione di posture scorrette è il crocevia fondamentale per il raggiungimento del successo terapeutico.
Chiamaci, troveremo insieme la giusta soluzione
Quale è la durata del trattamento e come si svolge
Se correttamente identificata, la terapia apporta immediatamente benefici in termini di diminuzione del dolore, condizione necessaria per impostare una correzione posturale stabile e duratura.
Generalmente un ciclo di 10 sedute ci permette di stabilizzare una condizione di benessere e programmare un piano di esercizi di autotrattamento per l’ autogestione del problema.
A distanza di qualche mese (generalmente 2-3 ) viene effettuato un controllo per confermare o correggere i benefici ottenuti con la terapia.