Il dolore al ginocchio può essere generato da problemi o patologie a carico delle strutture anatomiche. La localizzazione dei sintomi è molto importante per comprendere le probabili strutture che scatenano la sintomatologia, cosi come la presenza di dolore nel corso di un movimento specifico.
Nel caso del ginocchio, la sintomatologia dolorosa si può presentare nella parte anteriore, posteriore, laterale o mediale. In questo articolo ci soffermeremo sulla parte anteriore, ed in particolare sulla sindrome femoro-rotulea.
La sindrome femoro-rotulea è causa del 25% del dolore al ginocchio, maggiormente presente negli sportivi e negli anziani. Il dolore femoro-rotuleo è una condizione clinica multifattoriale diffuso nell’aspetto anteriore.
Per quanto riguarda i fenomeni degenerativi dell’articolazione femoro-rotulea (ARTROSI), ricordiamo che la cartilagine si impoverisce a seguito dell’ipomobilità e di fenomeni compressivi; di conseguenza il movimento facilitato tramite l’idrokinesiterapia permette, a seconda dei casi, di prevenire interventi di artroprotesi nell’anziano o di mantenere l’attività sia quotidiana sia nello sportivo dilettantistico con meno dolore.
Anche vecchi traumi, interventi o ginocchia non in asse possono predisporre all’artrosi femoro-tibiale.
Anche in questo caso il nostro approccio è in principio individuale, al fine di favorire la mobilità e ridurre i sintomi: i nostri suggerimenti permetteranno di autogestire determinati esercizi specifici per il ginocchio.
Di rilevanza e di notevole originalità è il trattamento integrato Medico e Fisioterapico del dolore artrosico al ginocchio (gonartrosi).
Trattamento medico:
- Infiltrazioni di acido ialuronico
- Infiltrazioni di cellule staminali
- Agopuntura
Trattamento Fisioterapico:
- Idrokinesiterapia
- Terapia manuale
- Rieducazione posturale globale
- Terapia fisica di ultima generazione: TECAR terapia, LASER Yag
Alla base di un trattamento integrato il fisioterapista, possibilmente specializzato in più metodiche riabilitative, potrà analizzare la documentazione clinica del paziente ed effettuare una valutazione funzionale che potrà essere mirata sia alle disfunzioni muscolo scheletriche, sia ai paramorfismi e dismorfismi che modificano la postura.
Un cenno merita l’integrazione di idrokinesiterapia con terapie fisiche come la TECAR e il LASER Yag ad alta potenza.
Nel nostro percorso riabilitativo consigliamo di unire le due terapie fisiche solo in fasi infiammatorie acute.
Successivamente avverrà l’integrazione di idrokinesiterapia, o la terapia manuale o la ginnastica posturale (rieducazione posturale).
il dolore al ginocchio può essere causa di molti dolori vertebrali (artrosi vertebrale), che come conseguenza potranno essere trattati entrambi in acqua se la colonna è particolarmente rigida ed i muscoli particolarmente tesi.
La postura si modifica anche in seguito ad importanti interventi chirurgici (sia agli arti inferiori che alla colonna stessa) e di conseguenza curare precocemente il dolore e la limitazione funzionale vertebrale mediante Idrokinesiterapia permetterà di effettuare con maggior successo la rieducazione posturale fuori dall’acqua.
Sfatiamo un mito: non esiste la rieducazione posturale in acqua, il presupposto per fare la rieducazione posturale è la presenza di gravità, pertanto in idrokinesiterapia lavoriamo in “assetto corretto”, ovvero osserviamo se il corpo in galleggiamento ha un buon equilibrio idrostatico determinato dall’azione delle catene muscolari che normalmente svolgono azione concentrica fuori dall’acqua.
Inoltre, sia per le patologie di ginocchio che di colonna non credete al chi indica il nuoto come terapia!!!
Anche altre discipline come l’acqua gym possono creare problemi a chi ha l’artrosi perché i movimenti possono essere sbagliati.
Affidarsi ed una equipe di specialisti Medici e Fisioterapisti è la soluzione migliore.
Dr. Fulvio Cavuoto