La Riabilitazione Vascolare è la branca della medicina che si occupa dei disturbi della circolazione arteriosa, venosa e linfatica derivante da varie patologie primarie o secondarie (post chirurgici, dopo infiammazioni, post traumatici, da carenza di movimento).
Il nostro percorso terapeutico prevede l’abbinamento della terapia manuale all’idrokinesiterapia.
Il drenaggio linfatico manuale rientra in quella che possiamo considerare la riabilitazione vascolare. Di tutti i fluidi che vengono filtrati dai tessuti il 10% è del sistema linfatico.
L’importanza dell’assistenza riabilitativa per queste patologie nasce dal fatto che oltre ad essere invalidanti, sono quasi sempre croniche, spesso ingravescenti quando non trattate e hanno un forte impatto sociale sulle persone a causa del danno estetico e soprattutto funzionale che causano.
I principali sintomi del linfedema sono gonfiore alle caviglie e talvolta a tutta la gamba, pelle lucida, difficoltà nel movimento e sensazione di laccio, dolore e conseguente necessità di indossare calze elastocompressive (quasi insopportabili nei mesi caldi!).
Il linfodrenaggio in fisioterapia è una tecnica importante per l’assorbimento dell’edema linfatico, che è un edema a base proteica conseguenza di alcune situazioni patologiche molto frequenti come traumi e interventi chirurgici, oppure può essere dovuta a situazioni di tipologia oncologica in cui ci sono state asportazioni di linfonodi.
il drenaggio linfatico manuale serve a drenare, ma si differenzia notevolmente dal drenaggio vascolare venoso: quest’ultimo è più indicato per problemi di insufficienza venosa profonda che genera pesantezza alle gambe, stanchezza e crampi notturni, dolore, formicolii, edema e varici.
La terapia manuale viene eseguita attraverso lo svuotamento manuale, un massaggio molto specifico che prevede di portare il sangue ristagnante (anche di tipo infiammatorio) dalla superficie alla profondità, eliminando impurità, predisponendo all’attività fisica e sostenendo il sistema immunitario.
L’Idrokinesiterapia in questo caso funge da training fisico eseguito sotto “elastocompressione/pressione idrostatica”, che normalmente viene praticato fuori dall’acqua con la cyclette o mediante marcia libera su tapis roulant; il vantaggio dell’idrokinesiterapia e’ di non sottoporre a stress le articolazioni, di essere utile per le persone in sovrappeso e in particolare per le persone che hanno subito interventi chirurgici ed hanno difficoltà a camminare.